Letture di Agosto e Settembre

Buona sera lettori!
Ecco le mie letture di Agosto e Settembre!

- Shadowhunters - Città di Ossa di Cassandra Clare
Titolo originale: The mortal Instruments.
"La sera in cui la quindicenne Clary e il suo migliore amico Simon decidono di andare al Pandemonium, il locale più trasgressivo di New York, sanno che passeranno una nottata particolare ma certo non fino a questo punto. I due assistono a un efferato assassinio a opera di un gruppo di ragazzi completamente tatuati e armati fino ai denti. Quella sera Clary, senza saperlo, ha visto per la prima volta gli Shadowhunters, guerrieri, invisibili ai più, che combattono per liberare la Terra dai demoni. In meno di ventiquattro ore da quell'incontro la sua vita cambia radicalmente. Sua madre scompare nel nulla, lei viene attaccata da un demone e il suo destino sembra fatalmente intrecciato a quello dei giovani guerrieri. Per Clary inizia un'affannosa ricerca, un'avventura dalle tinte dark che la costringerà a mettere in discussione la sua grande amicizia con Simon, ma che le farà conoscere l'amore."
A volte ci chiamano Nephilim. Nella Bibbia erano il frutto dell'unione di angeli ed esseri umani. Secondo la leggenda, gli Shadowhunters furono creati più di mille anni fa, quando gli umani stavano per essere distrutti dalle invasioni di demoni provenienti da altri mondi. Uno stregone evocò l'angelo Raziel, che mescolò in una ciotola un po' del proprio sangue con del sangue umano e lo diede da bere agli uomini. Coloro che bevvero il sangue dell'Angelo divennero Cacciatori, e così i loro figli e i figli dei loro figli. La ciotola da allora fu conosciuta come la Coppa Mortale. 
Non so perché non avessi ancora iniziato questa serie, di sicuro la voglio continuare.
Ha avuto un ottimo inizio, le più cinquecento pagine di questo primo volume sono volate. Ho adorato i protagonisti, ma anche i personaggi secondari, le ambientazioni e i ritmi della narrazione.
Non è affatto un bugiardo. Non sulle cose che contano. Preferisce dirti una verità orribile che mentirti. E' per questo che di solito è meglio non chiedergli niente se non sei sicura di non poter sopportare la risposta.
Jace con i suoi modi decisi, Clary che si ritrova catapultata in questo modo nuovo, ma al tempo stesso famigliare. Simon è stato eletto il mio preferito. Così tenero, gentile e nerd. *_*
Clary, tu sei un'artista, come tua madre. Questo non vuol dire che vedi il mondo in modo diverso dalle altre persone. E' il tuo dono vedere la bellezza e l'orrore delle cose di tutti i giorni. Non sei pazza per questo...soltanto diversa. E non c'è niente di male a essere diversi.
Curiosa di continuare la serie, consigliato!  
Dura lex sed lex. La legge è dura, ma è la Legge.
- Il mio disastro sei tu di Jamie McGuire
Titolo originale: Walkinig disaster
"«Un giorno ti innamorerai, Travis. E quando succederà, combatti per il tuo amore. Non smettere di lottare. Mai.» Travis Maddox è solo un bambino quando sua madre, ormai con un filo di voce, gli lascia queste ultime parole. Parole che Travis conserva come un tesoro prezioso.
Adesso Travis ha vent’anni e non conosce l’amore. Conosce le donne e sa che in molte sarebbero disposte a tutto per un suo bacio. Eppure nessuna di loro ha mai conquistato il suo cuore. Provare dei sentimenti significa diventare vulnerabili. E Travis ha scelto di essere un guerriero.
Finché un giorno i suoi occhi scuri non incontrano quelli grigi di Abby Abernathy. E l’armatura di ghiaccio che si è scolpito intorno al cuore si scioglie come neve al sole.
Abby è diversa da tutte le ragazze con cui è sempre uscito. Cardigan abbottonato, occhi bassi, taciturna. E soprattutto apparentemente per niente interessata a lui. Ma Travis riesce a vedere dietro il suo sorriso e la sua aria innocente quello che nessuno sembra notare. Un’ombra, un segreto che Abby non riesce a rivelare a nessuno, ma che pesa come un macigno. Solo lui può aiutarla a liberarsene, solo lui possiede le armi per proteggerla. L’ultima battaglia di Travis Maddox sta per cominciare e la posta in palio è troppo importante per potervi rinunciare. Solo combattendo insieme Abby e Travis potranno dare una casa al loro cuore sempre in fuga… "

Travis è Travis. Sì, conoscevo la storia, in quanto questo libro narra le stesse vicende di "Il mio disastro sei tu", ma dal punto di vista di Travis. Ma mi è piaciuto comunque.
Sì, molti possono dire che sono i classici cliché, ma cosa posso farci? Travis è un uragano. *_*
Ho già letto Un disastro è per sempre, di cui vi parlerò nel prossimo Wrap Up.
Lettura coinvolgente e leggera.

Di seguito il dettaglio delle serie di Jamie McGuire :P

Uno splendido disastro
1 - Uno splendido disastro
2 - Il mio disastro sei tu
3 - Un disastro è per sempre
4 - Uno splendido sbaglio
5 - Un indimenticabile disastro

La storia di Erin e Weston
1- Una meravigliosa bugia
2 - Un magnifico equivoco
3 - Un'incredibile follia

- Rimani con me di J. Lynn
Titolo originale: Stay with me
"Lo studio è la sua salvezza. Per troppi anni, da quella maledetta notte che ha mandato in fumo tutte le sue speranze, Calla ha vissuto in un limbo di dolore e di rimpianti. Un limbo da cui è uscita grazie all’università, che le ha offerto una seconda occasione. Almeno fino al giorno in cui scopre che la madre – con cui lei non parla da anni – le ha prosciugato il conto, impedendole d'iscriversi all'ultimo anno. Calla è quindi costretta a tornare a casa per affrontare la donna che, ancora una volta, rischia di distruggere i suoi sogni. Tuttavia, dietro il bancone del bar gestito della madre, trova Jax James. Ammalianti occhi scuri e fisico mozzafiato, Jax è il genere di «distrazione» che Calla non può permettersi in un momento simile. Jax però non ha nessuna intenzione di farsi mettere da parte, anzi sembra sempre pronto ad aiutarla e a tirarle su il morale, con quel suo atteggiamento spavaldo e il sorriso disarmante. E, per la prima volta dopo tantissimo tempo, Calla sente di non essere più sola ed è come se il vuoto che ha dentro si stesse a poco a poco colmando. Ma, quando inizia a ricevere minacce e strane visite nel cuore della notte, Calla si rende conto di essere stata trascinata in un gioco pericoloso e molto più grande di lei. Il legame con Jax le darà la forza per superare anche questa prova o sarà la «debolezza» che la farà crollare?"
Le cose migliori, nella vita, raramente sono buone idee.
Non giudicatemi. So che in questi miei post ci sono sempre uno (o più O_o) libri di Jennifer L. Armentrout. Ma cosa posso farci? E' davvero una necessità. *_*
Questo quarto libro mi è piaciuto quasi quanto il primo della serie. E credetemi che non è poco.
Mi è piaciuto il cambio di scenario, i protagonisti e la trama di questo nuovo racconto. <3
La mamma diceva sempre che il mio viso era molto simmetrico, che era perfetto. Da ragazzina sembravo una bambola di porcellana, e come tale venivo sfoggiata. E, crescendo, i miei lineamenti erano rimasti simmetrici: labbra carnose, zigomi alti, naso piccolo, occhi azzurri e capelli biondi...
Ma le parole chiave in tutto ciò erano i verbi al passato, e non ero di certo una stupida.
Calla mi aveva incuriosito fin dal precedente racconto e son stata ben felice di trovarla come protagonista.
La sua vita, ciò che era diventata, mi provocava un dolore fisico, reale, e dentro di me si risvegliò qualcosa che credevo morto da tempo. Un bisogno che mi aveva tormentata per tanti anni, un profondo desiderio di curare mia madre. Di farla stare meglio.
In assoluto il mio personaggio preferito del racconto. Forte, ma fragile al tempo stesso. Si chiude a riccio per paura degli altri, delle loro opinioni, ma poi nel profondo può offrire tanto.
E se ne accorge chiunque ha la premura di avvicinarsi a lei.
Non ci troviamo ad affrontare le solite crisi adolescenziali, ma problemi e timori reali, forti.
Dovuti ad un incidente che ha cambiato per sempre il suo futuro.E che ha sgretolato tutto quello che poteva essere la sua vita.
Non era questione di autostima, d'inesperienza o di debolezza; non avevo paura di spogliarmi perché pesavo dieci chili di troppo. Il mio corpo era devastato. Non c'era niente di bello nel mio corpo.
Come sempre i libri della Armentrout sono una certezza. La storia è coinvolgente, la narrazione ha dei ritmi perfetti e tutti i protagonisti (specialmente quelli maschili >///<) fanno venire gli occhi a cuorinino. *_*

La serie di Ti aspettavo:
1. Ti aspettavo
2. Ti fidi di me?
3. Stai qui con me
4. Rimani con me
Lettura consigliata!!

- After di Anna Todd
"Acqua e sapone, ottimi voti e con un ragazzo perfetto che l'aspetta a casa, Tessa ama pensare di avere il controllo della sua vita. Al primo anno di college, il suo futuro sembra già segnato... Sembra, perché Tessa fa a malapena in tempo a mettere piede nel campus che subito s'imbatte in Hardin. E da allora niente è come prima.
Lui è il classico cattivo ragazzo, tutto fascino e sregolatezza, arrabbiato con il mondo, arrogante e ribelle, pieno di piercing e tatuaggi. È la persona più detestabile che Tessa abbia mai conosciuto. Eppure, il giorno in cui si ritrova sola con lui, non può fare a meno di baciarlo. Un bacio che cambierà tutto. E accenderà in lei una passione incontrollabile. Una passione che, contro ogni previsione, sembra reciproca. Nonostante Hardin, per ogni passo verso di lei, con un altro poi retroceda. Per entrambi sarebbe più facile arrendersi e voltare pagina, ma se stare insieme è difficile, a tratti impossibile, lo è ancora di più stare lontani. Quello che c'è tra Tessa e Hardin è solo una storia sbagliata o l'inizio di un amore infinito?"

LA STORIA D'AMORE CHE HA GIÀ CONQUISTATO OLTRE UN MILIARDO DI LETTORI. UN FENOMENO MONDIALE.

Ecco, la leggete quella frase in copertina? Bene, ora ho una domanda per voi...perché?!?
La trama non mi aveva convinto fino in fondo, le recensioni che avevo letto erano molto discordanti. Sembra che hai solo la possibilità di amarlo o di odiarlo. Bene.
Ciao, mi chiamo Cristina e mi piazzo nel mezzo.
Mi è piaciuto? Mmm...Bo! Tessa l'ho trovata una ragazza così inquadrata, e può andar bene. Ma non mi spiego il cambiamento che ha avuto dall'incontro con Hardin. Ora, di ragazze acqua e sapone che cambiano per il bad boy ne abbiamo? Sì, a fiumi.
E in questo caso non ho trovato quel fattore che fa scattare la scintilla.
Lui non è solo un cattivo ragazzo...è un cafone. Arrivata a fine libro volevo trovare il primo Hardin di turno e scatenare le mie ire su di lui.
Potrebbe diventare un nuovo insulto. Sei proprio un Hardin. Sì, mi piace. >///>
Il peggio di tutto è che con il finale che troviamo a questo primo libro, io (essere debole e curioso quale sono) DEVO sapere la storia come prosegue. E quindi sto (provando) a continuare la serie.
Non dirò nulla a parte: ma come c&%/%o è scritto?!? ;_; Non trovo un senso.
Quindi, o qualcuno mi fa un riassunto dei libri, o temo di dover completare la lettura.
Chissà, arrivata alla fine potrei cambiare idea o odiarmi per aver deciso anche solo di iniziarla. Voi che dite??

- Oltre noi l'infinto di Jay Crownover
Titolo originale: Jet - The Tattoo Series
"Con i suoi pantaloni di pelle aderenti, un profilo tagliente e un’aria misteriosa, Jet Keller è il protagonista delle fantasie più sfrenate di ogni ragazza. Ayden Cross è cresciuta accanto a tipi poco raccomandabili e di certo non ha intenzione di farsi abbindolare dagli occhi scuri e ipnotici di Jet. Ha paura di bruciarsi, ma, nonostante tutto, anche solo essere sfiorata da lui la accende. Jet non riesce a resistere alle gambe chilometriche di Ayden, infilate in quegli stivali da cowboy, che sembrano sfidarlo. Eppure, più gli sembra di esserle vicino, tanto più è forte la sensazione di non conoscerla. E nel momento in cui capirà di volerla a qualsiasi costo, dovrà fare i conti con qualcuno che ha un’idea di relazione completamente diversa dalla sua. La fiamma iniziale lascerà il posto a un amore duraturo, o consumerà i loro sogni lasciando solo cenere?"
Avevo imparato nel modo peggiore che quando ti ripetono abbastanza a lungo che sei un certo tipo di persona, alla fine non hai altra scelta che iniziare a crederci anche tu.
Non so cosa farci, ma questa serie mi prende sempre più.
Sì, lasciamo perdere la traduzione dei titoli. Cara Newton era proprio necessario sconvolgere così i titoli? Anche perché parliamo del senso del titolo?!? O_o Il titolo orinale era solo il nome del protagonista, nulla di sconvolgente. :(
Comunque, questa è l'unica critica che posso esporre per questa serie. Mi piace lo stile, i protagonisti, le storie. Lettura ideale per allontanare i problemi giornalieri. *_*
Chi ero e chi volevo essere stavano per separarsi in due parti distinte e ciò che restava di me era vulnerabile e inerme.
Segnatevi la data del 20 Ottobre 2015 in quanto uscirà il terzo capitolo "Oltre l'amore" con protagonista Rome.

Le sintonie dell'amore di Colleen Hoover
Titolo originale: Losing Hope
"Tra cinque ore sarò in viaggio verso la nostra città natale.
Dove ha avuto inizio il tracollo.
Ti ricordi com'era quando eravamo piccoli? Prima che lasciassi salire Hope su quella macchina?
Era bella. Proprio bello. Mamma e papà erano felici. Noi eravamo felici. Ci piaceva il nostro quartiere, la nostra casa, il nostro gatto, che cadeva sempre dentro quel pozzo in giardino. Il tracollo delle nostre vite ha avuto inizio il giorno in cui ho lasciato Hope da sola, a piangere nel suo giardino. Da lì tutto è cambiato. La mamma voleva trasferirsi fuori città, ma papà non voleva lasciare il suo lavoro. Non le piaceva l'idea di vivere vicino alla casa in cui era successo tutto. Ti ricordi che non ci ha più lasciato giocare in cortile da soli, dopo che Hope è stata rapita? Era terrorizzata che potesse succedere qualcosa anche a noi.
I nostri genitori hanno cercato di non lasciare che lo stress rovinasse il loro matrimonio, ma alla fine hanno ceduto. Ricordo il giorno in cui ci dissero che stavano divorziando e avevano messo in vendita la casa, e che mamma aveva deciso di trasferirsi qui, per avvicinarsi alla sua famiglia. Non me lo scorderò mai perché, tolto il giorno in cui Hope sparì, quello fu il più brutto della mia vita."
Non ho mai atteso nulla con impazienza prima. Non ero più capace di guardare avanti, ma solo indietro. Penso al passato troppo spesso, a quello che avrei dovuto fare e a quello che non ho fatto, e non ho fatto, e non ho mai atteso con impazienza qualcosa, non guardo mai al futuro. Stare con lei, invece, mi ha fatto pensare al domani, e al dopodomani, e al giorno dopo ancora, all'anno successivo, al per sempre. E adesso ho bisogno di lei perché se non la stringo...temo che finirei per voltarmi di nuovo, lasciandomi inghiottire per sempre dal passato.
A mio parere la sinossi del libro non rende giustizia alla trama. Mi è piaciuto TANTISSIMO!
Non sono qui a chiedermi se riuscirò mai ad accettare di averla persa. Sono qui a domandarmi quando smetterò di vederla morire.
Le emozioni e le parole di Holder arrivano dritte al cuore.
Nonostante anche in questo libro conoscessi la storia, poiché è la stessa di "Le coincidenze dell'amore", ma con POV maschile, è come leggere un'altra storia. Completa tutta la narrazione di Sky.
L'amore che Holder prova per sua sorella defunta è straziante. Non si perdona più eventi che lo hanno coinvolto, nonostante niente di quello che poteva fare avrebbe cambiato i fatti.
E' come se avessi trascorso tutta la vita a cercare di trasmettere quest'impressione di felicità, di gioia apparente. Per chi, non lo so proprio. Forse avevi paura che la macchina fotografica catturasse le tue vere emozioni. Perché siamo onesti: non eri sempre felice. 
La narrazione è diversa rispetto a quella di Sky perché si introducono dei "pezzi" di diario, una sorta di corrispondenza che Holder ha per sua sorella. Quasi più intima. Ma assolutamente non stonata. E'...wow! *_* Holder è: WOW!
Mi metto a ridere. Mi domando se ci si possa innamorare di una persona un po' alla volta, piuttosto che tutto in un sol colpo. Perché credo di essermi appena innamorato del suo umorismo. E della sua schiettezza. E forse anche ella sua bocca, ma mi costringo a distogliere lo sguardo prima di ottenere una risposta. 
E quanto mi ha fatto sorridere Daniel, l'amico di Holder. XD Adoro!
Stra consigliato!! <3
E' perfetta e quando dico perfetta, intendo imperfetta, perché ha parecchi difetti. Ma sono proprio quelli che mi fatto impazzire e la rendono perfetta.
- Io prima di te di Jojo Moyes
Titolo originale: Me before You
"A ventisei anni, Louisa Clark sa tante cose. Sa esattamente quanti passi ci sono tra la fermata dell'autobus e casa sua. Sa che le piace fare la cameriera in un locale senza troppe pretese nella piccola località turistica dove è nata e da cui non si è mai mossa, e probabilmente, nel profondo del suo cuore, sa anche di non essere davvero innamorata di Patrick, il ragazzo con cui è fidanzata da quasi sette anni. Quello che invece ignora è che sta per perdere il lavoro e che, per la prima volta, tutte le sue certezze saranno messe in discussione. A trentacinque anni, Will Traynor sa che il terribile incidente di cui è rimasto vittima gli ha tolto la voglia di vivere. Sa che niente può più essere come prima, e sa esattamente come porre fine a questa sofferenza. Quello che invece ignora è che Lou sta per irrompere prepotentemente nella sua vita portando con sé un'esplosione di giovinezza, stravaganza e abiti variopinti. E nessuno dei due sa che sta per cambiare l'altro per sempre. "Io prima di te" è la storia di un incontro. L'incontro fra una ragazza che ha scelto di vivere in un mondo piccolo, sicuro, senza sorprese e senza rischi, e un uomo che ha conosciuto successo, la ricchezza e la felicità, e all'improvviso li ha visti dissolversi, ritrovandosi inchiodato su una sedia a rotelle. Due persone profondamente diverse, che imparano a conoscersi senza però rinunciare a se stesse, insegnando l'una all'altra a mettersi in gioco."

Letto grazie al consiglio di Ilaria Rodella e Elisa Gioia.
Bello, commovente, forte e vero. Nessun cliché, personaggi imprevedibili e che cambiano, maturano con lo scorrere delle pagine.
Sentivo il bisogno di dirgli, silenziosamente, che le cose potevano cambiare, crescere o appassire, ma che la vita andava avanti.
Louisa mi è piaciuta come protagonista, una ragazza normale, anche se con gusti "particolari" in fatto d'abbigliamento, che si trova a passare un problema comune come la perdita del lavoro. Da qui ha inizio la sua evoluzione, se così possiamo chiamarla.
Non avevo mai riflettuto sul fatto che la mancanza di un lavoro potesse essere dolorosa come la mancanza di un arto, un pensiero costante, tormentoso. Non avevo considerato che, oltre agli ovvi timori riguardo il denaro e il futuro, perdere il lavoro mi avrebbe fatto sentire inadeguata e un po' inutile. Che alzarsi al mattino sarebbe stato più difficile rispetto a quando la sveglia mi catapultava bruscamente nella realtà. 
Le si presenta l'occasione di lavorare per Will, un uomo intelligente, che riesce a risvegliare la sua sete di sapere. E' bloccato sulla sedia a rotelle a seguito di un incidente.
Man mano che i giorni passavano, mi rendevo conto che la sua condizione non comportava soltanto essere costretto su una sedia a rotelle e aver perso l'autonomia fisica, ma anche sopportare un'interminabile sequela di umiliazioni e problemi di salute, di rischi e disagi. Se fossi stata in Will, probabilmente anch'io mi sarei sentita molto infelice.
Posso solo consigliare la lettura di questo libro. <3
Avete letto altro di Jojo Moyes? Cosa mi consigliereste?

- Città di carta di John Green
Titolo originale: Paper Towns
"Quentin Jacobsen è sempre stato innamorato di Margo Roth Spiegelman, fin da quando, da bambini, hanno condiviso un’inquietante scoperta. Con il passare degli anni il loro legame speciale sembrava essersi spezzato, ma alla vigilia del diploma Margo appare all'improvviso alla finestra di Quentin e lo trascina in piena notte in un’avventura indimenticabile. Forse le cose possono cambiare, forse tra di loro tutto ricomincerà. E invece no. La mattina dopo Margo scompare misteriosamente. Tutti credono che si tratti di un altro dei suoi colpi di testa, di uno dei suoi viaggi on the road che l'hanno resa leggendaria a scuola. Ma questa volta è diverso. Questa fuga da Orlando, la sua città di carta, dopo che tutti i fili dentro di lei si sono spezzati, potrebbe essere l'ultima."
Ehm...no. Mi spiace, ma questo romanzo non mi è piaciuto. Mi aspettavo molto di più.
E' il terzo romanzo di questo autore che leggo e assolutamente non ha retto il confronto con Cercando Alaska e Colpa delle stelle. So che è brutto paragonare i suoi lavori, ma è inevitabile.
Lo stile di John Green è sempre unico e a parer mio deve piacere, ma non mi è piaciuta la storia.
In questo romanzo Quentin si trova a gestire la scomparsa di una sua vicina di casa, amica d'infanzia e primo amore: Margo. Che durante la lettura si rivela essere...una psicopatica. >///<
Sono in difficoltà, non voglio far spoiler. Diciamo che ho trovato troppe somiglianze con Cercando Alaska. L'ossessione di questo ragazzo per il suo primo amore, la ricerca maniacale di qualcosa. Troppe somiglianze. Salvo l'ultimo terzo di libro (la parte del viaggio in auto, per chi l'avesse letto) che mi ha divertito e coinvolto. Anche l'epilogo mi ha deluso. Un vero peccato.

- Il mondo in una stanza di J. J. Berg
Titolo originale: Within These Walls
"Lailah Buchanan non è mai andata al cinema, non ha mai visto il mare, non è mai stata baciata. E tutto per colpa di un grave difetto cardiaco che la costringe a passare gran parte del suo tempo in ospedale, in attesa del giorno in cui potrà fare tutte quelle piccole cose che sono normali per ogni altra ragazza e che lei annota nella sua Lista del prima o poi. Ma, quando dopo l'ennesima ricaduta i medici le dicono che solo un trapianto potrà salvarla, Lailah inizia a pensare che quei desideri non si avvereranno mai…
Da quasi tre anni, Jude Cavanaugh si aggira come un fantasma tra i corridoi dell'ospedale in cui ha dovuto dire addio alla fidanzata. Dal giorno di quel maledetto incidente, Jude ha rinunciato a guidare l’azienda di famiglia e ha iniziato a lavorare lì come infermiere, quasi fosse l’unico modo per restare ancora in contatto con la sua Megan e affrontare i sensi di colpa. Però tutto cambia l’istante in cui conosce Lailah. Perché quella ragazza tanto fragile eppure determinata a resistere riesce a fare breccia nella sua corazza e risveglia sentimenti che lui credeva di aver perduto per sempre. Così, quando scopre la Lista del prima o poi, Jude decide di aiutare Lailah a spuntare ogni voce dell'elenco. E, più tempo passa con lei, più Jude ha l'impressione di essere lui il malato e lei la sua salvatrice. Ma l'amore che sta sbocciando fra loro darà anche a Lailah la forza – e il coraggio − di essere felice?"
Entrambi col cuore malconcio: ci saremo distrutti a vicenda prima ancora di iniziare.
Questo libro mi è piaciuto. La narrazione è alternata tra i due protagonisti. La storia è intricata e coinvolgente. Scorrevole, delicato e molto piacevole.
Lei è simpatica e si è creata una routine e il suo mondo sicuro tra le quattro mura di quell'ospedale. Sogna di viaggiare, vivere una vita normale. E ha elencato tutti i suoi desideri su una lista, che viene riportata a fine libro. Una cosa troppo carina. *_*
Perché io vivessi, doveva morire qualcun altro. E io non ero ancora pronta ad accettare una simile responsabilità.
E poi abbiamo lui: Jude. Passato misterioso che viene ricostruito pagina dopo pagina. Proprio come la sua vita, che cambia da quando al lavoro lo spostano di reparto.
A differenza di molte persone, io non amavo stare da solo. Perché, quando accadeva, i dolorosissimi ricordi del passato tornavano a farmi compagnia. Quando non c'era il caos dell'ospedale a impedirmi d'infilarmi in quel tunnel di buio e desolazione, venivo assalito da un'immensa sensazione di vuoto e i sensi di colpa per ciò che avevo fatto quel giorno non mi davano tregua.
Lettura consigliata!
Tu sei speciale. Definirti normale sarebbe un insulto.

- Tutte le volte che ho scritto di amo di Jenny Han
Titolo originale: To all the Boys I've loved before
"Io adoro conservare le cose. Non cose importanti, come i documenti, i risparmi o la biodiversità. Sciocchezze e oggetti inutili. Nastri per capelli. Lettere d'amore. Le tengo in una cappelliera verde acqua. Non sono lettere d'amore che mi hanno scritto, perché non ne ho. Sono lettere che ho scritto io. Ce n'è una per ogni ragazzo che ho amato: cinque in tutto." Lara Jean non ha mai apertamente dichiarato di essere cotta di qualcuno. Quello che fa è scrivere a ciascuno dei ragazzi di cui si è innamorata una lettera, che poi imbusta e custodisce gelosamente in una vecchia cappelliera. Un giorno, però scopre che tutte le lettere sono state spedite... e all'improvviso la sua vita diventa molto complicata, ma anche molto, molto più interessante.

Lettura di gruppo con Katia, Elisa e Ilaria.
Presto il post con la recensione. :)

Aspetto, come sempre, le vostre opinioni sui libri di cui ho parlato.
Buone letture! <3

Commenti

  1. Desidero da morire Il mondo in una stanza, sembra proprio nelle mie corde.
    A me Città di carta è piaciuto molto ( se ti va ho scritto anche una recensione!)
    :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao, passerò sicuramente a leggere la tua recensione! *_* Ho notato che Città di carta ha creato pareri contrastanti. Curiosità: tu hai letto Cercando Alaska? Sto cercando di capire se la lettura di quel romanzo mi abbia in qualche modo condizionato il parere di questo. :(
      Il mondo in una stanza te lo consiglio, libro bello bello! <3

      Elimina
  2. Cristina, che bel post! Ho letto tutti i libri che hai citato e "Il mondo in una stanza è sicuramente il mio preferito". Un abbraccio ♡

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Benedetta! Grazie per essere passata! <3 Il mondo in una stanza l'ho letto proprio per il tuo parere positivo, e per la lettura del primo capitolo che hai fatto sul tuo canale. *_* Baci

      Elimina
  3. Bellissime letture !!! Alcune sono anche le mie <3 baci

    RispondiElimina
  4. Ciao Cri. Io ho letto tutti i volumi di Anna Todd come una pazza, in una settimana circa. li ho scaricati in pdf e via. Non avrei mai iniziato a leggerli se non per una mia amica che mi disse che le è piaciuto. Nonostante mi renda conto che non sia un libro eccezionale, a me è piaciuto. E' vero che a momenti mi sono annoiata, ma a momenti ho anche pianto come non mai. E in più, non pensare che sono pazza, mi ha cambiata un po'. Mi ha dato una svegliata : "Irina non te la prendere con il mondo e con le persone che ami solo perché tante cose vanno storte". Ecco ho iniziato a comportarmi diversamente e sto meglio. E' da pazzi, non reputo il libro profondo fino a questo punto, ma, sarà stato il momento, questo libro non lo dimenticherò. comunque una delle prossime letture sarà Io prima di te =) un abbraccio p.s anche altri libri citati mi interessano e mi spiace che Città di carta non ti sia piaciuto, ero tentata di prenderlo

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Irina! Ma va! Non ti credo pazza. Sono solo le mie impressioni, ma come dico sempre le sensazioni che ti regala un libro non è solo la storia in sè, ma il momento, il nostro carattere o quello che abbiamo passato. Ci son troppe piccole cose che rendono unica la lettura di un romanzo. Ti dirò che forse, se avessi letto questo romanzo in un altro momento, anche il mio parere sarebbe diverso, ma di storie sullo stesso filone ne ho lette molte (forse troppe..^^") nell'ultimo periodo, quindi anche questo condiziona. :) Ho iniziato il secondo volume, anche se è da quasi 2 settimane che non lo leggo...>///< Però chissà...
      Spesso non è la storia narrata che ci apre gli occhi, ma le sensazioni che proviamo durante la lettura, per cui non ti ritengo pazza. Tranquilla. <3
      Oh, ma che bello Io prima di te!! <3 Spero possa piacerti.
      Ps. Dispiace anche a me per Città di carta, anche perché volevo recuperare anche il film. Se però non hai letto Cercando Alaska magari ti può piacere come storia. ;) Fammi sapere se lo leggerai!
      Grazie per essere passata, un abbraccio! :)

      Elimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

[Vol.1-2-3] Ale & Cucca di Elisabetta Cifone

[Blog Tour] Wonder Mania - La mia Esperienza con Wonder

Per sempre noi di Sarah Dessen