Il ragazzo che entrò dalla finestra e si infilò nel mio letto di Kirsty Moseley

Titolo originale: The Boy Who Sneaks In my Bedroom Window.

Un successo straordinario negli Stati Uniti, arriva in Italia il libro che ha fatto innamorare milioni di lettori e di lettrici. Per Goodreads uno dei migliori libri dell'anno! «Ho amato ogni minuto di questa storia! Un maschio alfa con un cuore delicato e un’eroina finalmente con la spina dorsale!».
Penelope Douglas autrice di "Mai per amore", bestseller del New York Times e USA Today «Ottimo!! Tenete a portata di mano i fazzoletti!» Rachel «Bellissimo ed emozionante, una lettura magnifica.» Nicole «Vorrei conoscere un ragazzo come il protagonista. È stato vero amore!!».

Jasmine Kirsty Moseley è sempre stata un’appassionata lettrice, fin da bambina, quando passava le notti a divorare libri, anche se il giorno a scuola faticava a rimanere sveglia. Il suo romanzo d’esordio "Il ragazzo che entrò dalla finestra e si infilò nel mio letto", è stato scelto da Goodreads come uno dei migliori libri dell’anno. Vive a Norfolk, in Inghilterra con il marito e il figlio.

"Sembra amicizia ma è il grande amore Amber Walker e suo fratello maggiore, Jake, hanno un padre violento. Una notte Liam, il migliore amico di Jake, la vede piangere, si arrampica attraverso la finestra della sua camera da letto ed entra per consolarla. Dopo quella prima sera il rapporto tra Amber e Liam cambia: pian piano l’innocenza e l’amicizia lasciano il posto all’attesa, ai malintesi e alle scintille. Liam passa da una ragazza all’altra, mentre Amber – ancora emotivamente segnata dagli abusi subiti per mano di suo padre – preferisce concentrarsi sulla scuola, la danza e le amiche. Ma tra loro due la passione cresce in fretta e anche se il loro rapporto è da sempre basato sull’amicizia, quando Amber inizia a guardare il suo migliore amico sotto un’altra prospettiva saranno fuochi d’artificio! E come reagirà Jake, da sempre iperprotettivo nei suoi confronti, quando scoprirà che la relazione tra i due sta diventando qualcos’altro?"


Mi sono lasciata convincere dalla tanta pubblicità su questo libro. Ma una domanda...il titolo?!? 
No, vi giuro che non mi piace neanche un po', speravo potesse essere dovuto alla traduzione, ma...no, no e ancora no!
Anche per il libro ho dei grandi "Ma". Mi è piaciuto, ma è ricco di cliché.

Vi assicuro che arrivata a metà lettura ho pensato "Sì, ok. Non manca proprio niente!". 
Cercherò comunque di non fare spoiler.

La scrittura aiuta a trasportarsi a pieno nella storia, è simpatica e leggera, ma è altrettanto attenta e delicata nei momenti giusti.
I capitoli sono raccontati dal punto di vista di Amber. Tutti i capitoli, tranne alcuni sporadici (forse due o tre), che invece sono raccontati dal punto di vista di Liam.
Di racconti misti ne ho letti, ma si cercava un'alternanza tra i punti di vista.
Invece la scrittrice ha dato solo poche occasioni a Liam di emergere nei pensieri e nella visione, non l'ho compresa come scelta. >_> Seppur i momenti fossero azzeccati nella tempistica della storia, restano troppo pochi.

I temi trattati sono molteplici.
C'è quello principale, il rapporto tra Amber e Liam che segue due vie.
C'è il rapporto diurno e quello notturno, ma si è subito incuriositi dalla simbiosi tra i due protagonisti.
Mi prendeva ancora in giro e mi dava fastidio come quando eravamo piccoli, ma sapevo che ci sarebbe stato, per me, se avessi avuto bisogno di lui. Era come se avesse due personalità distinte. Di giorno mi provocava, facendomi impazzire e arrabbiare tutto il tempo, e di notte diventava il ragazzo più dolce del mondo e mi coccolava, facendomi sentire tranquilla e al sicuro.
C'è Jake, il fratello di Amber, e il suo istinto da cavaliere dalla bianca armatura nei confronti della sorella.
Mio fratello si alzò di scatto e si lanciò verso di me, abbracciandomi stretta e proteggendomi.

Non sopportavo quando picchiava mio fratello; stava soltanto cercando di difendermi. Jake lo faceva sempre.
E' dolce, premuroso, ma comunque non mancano le scene di normale vita fraterna con litigi, battutine e severità.

C'è la famiglia di Amber e Jake. La vicenda si svela a poco a poco, ma fin da subito si capisce degli abusi che hanno subito i due ragazzi dal padre.
Allungai la mano per prendere il bicchiere, ma ero nervosa e distratta e lo rovesciai, spargendone il contenuto sulla tavola. Tutti gli occhi scattarono su mio padre, che saltò su dalla sedia. <Merda! Amber, stupida piccola idiota!>, ringhiò afferrandomi il braccio e facendomi alzare di violenza da tavola. Sentii la schiena sbattere contro il muro, e mentre il dolore mi afferrava, mi morsi il labbro per non scoppiare a piangere. Se l'avesso fatto, sarebbe stato peggio. Lui odiava le lacrime, diceva che soltanto le persone deboli piangono.
Ammetto di essere sempre sensibile quando si parla di abusi. Anche solo in un libro di fantasia, pensare che esistono soggetti del genere mi fa rabbrividire. Subire violenza dalla persona che dovrebbe proteggerci e amarci deve essere tra i peggiori dei traumi.

Sua madre è... assente. Io posso capire tutto, ma non mi piace. Sembra essere inesistente. Nonostante l'affetto che traspare da Jake e Amber nei confronti della madre lei compare solo nella seconda metà del libro.

Amber è un personaggio che a inizio libro trovavo priva di personalità, poi nel leggere la storia si capisce il peso che porta nel cuore.
Avevo la sensazione che quanto Liam mi guardava negli occhi potesse vedere la vera me stessa, quella che cercavo di nascondere a tutti, la bambina spaventata a cui non piaceva essere toccata perché le tornavano in mente quelle domeniche.
Durante le pagine, matura, prende consapevolezza della propria forza. E si apre, al mondo e all'amore, e inizia finalmente a vivere.

E poi c'è lui: Liam. Il protagonista che è diviso tra due personalità. Il Don Giovanni diurno e il cavaliere serale.
Tratta Amber come la cosa più preziosa al mondo e cerca lo sfogo ai suoi istinti dove può.
Per nascondersi, non dai sentimenti che prova, ma dalle persone a lui vicino.
Ma è da invidiare. Un ragazzo che dopo tanto è sempre e comunque presente, e che ama nella maniera più pura e delicata del mondo. Sì, esatto, solo in un libro può esistere...^^" E' praticamente perfetto!
<Mi hai fatto impazzire dalla prima volta che ti ho vista, Angel, ma tuo fratello non mi faceva avvicinare a te. Per tutto questo tempo, ho desiderato soltanto te>.
Se avete imparato a conoscermi sapete che sono affascinata dalle storie famigliari, che siano il tema principale oppure secondario, per me sono importanti nel giudizio del libro.
Mi piacciono le storie in cui il bene vince il male. Sì, non posso farci niente!
Almeno nei libri, mi piace credere, che l'amore possa essere più forte.
Assistere alla crescita di un personaggio, vedere come si spoglia dell'armatura che ha costruito per difendersi da ciò lo fa soffrire. Per lasciare spazio all'amore. Può lasciare delle ferite, o cicatrici e paure, ma lotta per ottenere la pace.


Come ho detto, tanti punti che non mi hanno convinto, ma comunque è stata una piacevole lettura.

Avete letto questo libro? Lasciatemi la vostra opinione, e se non l'avete ancora letto, pensate di farlo?
Buona lettura! <3

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